Volendo semplificare parecchio, spesso i termini di riqualificazione e rigenerazione vengono intercambiati per riferirsi alle stesse tipologie di interventi in un dato contesto, in maniera erronea. La riqualificazione spesso si limita a interventi, anche onerosi, progettati dall’alto (Enti Pubblici, grandi gruppi privati ecc. ecc.) rispetto ai quali un gruppo di tecnici (architetti, ingegneri maestranze varie) viene incaricato di eseguire un’opera senza preoccuparsi della dimensione sociale dell’intervento, spesso con l’obiettivo di sostituire il nuovo al vecchio, il contemporaneo all’antico. Sempre per semplificare il motto del “riqualificatore” è “lì dove c’era degrado oggi c’è una struttura nuova e pulita”. Al riqualificatore poco importerà se quella struttura verrà utilizzata dalla collettività, da un gruppo ristretto o rimarrà chiusa come molte volte accade.
L’associazione Trame di Quartiere con il proprio progetto è impegnata in un processo di rigenerazione che prevede diverse attività tra le quali il recupero dei bassi dello Storico Palazzo De Gaetani, a San Berillo, chiusi dopo una retata delle forze dell’ordine contro le attività di prostituzione nel 2000. L’intervento di rigenerazione, che letteralmente significa dare una seconda vita alle cose e alle persone, ha lo scopo di mettere a disposizione delle comunità tali spazi al fine di offrire nuove opportunità e realizzare nuove progettualità che rispondano responsabilmente ai bisogni espressi da chi li userà. Saranno coinvolti anche in questo caso tecnici e maestranze ma queste non saranno meri esecutori di progetti studiati a tavolino ma facilitatori e interpreti delle idee e possibilità che lo spazio saprà mettere a disposizione.
Lo scorso 5 novembre abbiamo dato avvio all’abbattimento delle porte murate che sino al quel momento avevano reso il palazzo un immensa tomba priva di vita e che non invogliava ad attivare un processo di recupero dell’immobile. Ma in questi anni le relazioni che abbiamo intessuto prima con gli abitanti del quartiere e dopo con il proprietario ci hanno permesso di guardare al di là del muro e costruire il progetto Trame di Quartiere. E’ ovvio che per noi il processo di sviluppo del quartiere e dell’intera città di Catania, a partire dallo sventramento degli anni 50, ha rappresentato il filo conduttore di questa vicenda. Raccontare la storia e soprattutto dare l’opportunità di farla raccontare a chi la vissuta, che siano prostitute, immigrati, ex abitanti, è stato il nostro punto di partenza ma non di arrivo. Quindi lo spazio ospiterà primariamente la documentazione video, fotografica, cartacea sulle storie e sulla storia di San Berillo, risultato dei due laboratori già attivati, San Berillo Web serie doc e il laboratorio di drammaturgia di comunità. Non un museo quindi, ma un luogo dinamico aperto alle contaminazione e agli stimoli che vengono dal territorio. Per questo motivo il recupero degli spazi del Palazzo De Gaetani segnano il primo passo per esplorare nuove idee di uso e attivare nuova progettualità. Per fare ciò ovviamente servirà olio di gomito, braccia e una buona dose di utopie. Vi proponiamo qui il nostro piano di lavori di recupero partecipato del Palazzo De Gaetani futuro centro di documentazione sulla storia di San Berillo.
passo #1 abbattimento delle porte murate e sostituzione con porte in ferro (già realizzato)
passo #2 realizzazione di un impianto elettrico rudimentale e lavori di pulitura degli spazi interni (sgombero macerie e raschiatura pareti) (in corso d’opera)
passo #3 realizzazione di servizi igienici per rendere minimamente funzionale e sicuro lo spazio per organizzare incontri e visite (lavori avviati, entro dicembre la conclusione)
passo #4 ricostruzione della storia del palazzo attraverso il recupero della documentazione dell’epoca e la testimonianza di abitanti ed ex abitanti del quartiere San Berillo (febbraio- Marzo 2017)
passo #5 co-progettazione realizzazione di un workshop partecipato da associazioni, maker, architetti, su come allestire gli spazi, per nuovi usi e nuove progettualità (aprile 2017)
passo #6 organizzazione di piccoli eventi culturali per iniziare a vivere lo spazio (maggio – giugno 2017)
passo #7 allestimento spazi espostivi e di racconto (Giugno – luglio 2017)
Per chi volesse essere informato e per chi volesse dare una mano potrà seguire l’evoluzione dei lavori nel gruppo Facebook https://www.facebook.com/groups/1851286781824998/
(Disegni realizzati da Maria Chiara Salemi)